Sono in crisi: che facoltà scelgo?

Non saprei davvero fare una stima di studenti davvero convinti della facoltà universitaria che vuoi scegliere, per prima cosa anche se faccio l’artistico, non significa che io debba necessariamente continuare sullo stesso piano. In effetti, ho pensato di studiare filosofia, e l’idea non mi disperderebbe affatto, ovviamente amo l’arte, ma in realtà forse preferisco studiare cose diverse, anche perché diciamo che credo di saper disegnare abbastanza bene, senza presunzione, giuro. Dall’altro canto, anche le scuole d’arte sono molto buone, e se ne possono trovare anche all’estero, anche se non credo di andare a studiare fuori dall’Italia.

Ovviamente devi sconsiderate davvero molti fattori, in alcune scuole esiste anche un programma che ti aiuta a capire cosa vuoi fare, inoltre. Specialmente durante l’ultimo anno, come succede a me, molti dei tuoi professori e i tuoi genitori ti chiedono cosa intendi fare, per cui sempre meglio avere una risposta. Per trovarla però devi solo capire cosa fare con la tua vita, sembra davvero la cosa più semplice, mentre il più delle volte e la cosa più difficile.

Appartengo ad una generazione che ha moltissime scelte, forse troppe e magari questo e il problema. Inoltre, devo dire che anche i miei interessi sono vari per cui mi piacciono davvero molte cose diverse, e questo rende la mia scelta ancora più difficile. Non sono mai neanche stato particolarmente bravo nello scegliere,per cui devo ammettere che ci siano dei periodi nei quali sono sicuro di voler fare qualcosa e altri no.

Il dilemma degli studenti delle superiori

Non sono neanche l’unico a soffrire di questa indecisione, parlando con i miei compagni ho scoperto che più della metà non è assolutamente sicuro sul da farsi e molti cercano di coprire la loro confusione accennando qualche decisioni ai genitori, per non turbarli e farli preoccupare. Sono sicura che i miei soffrirebbero molto se comunicassi che non voglio più studiare ma dal canto mio, non amo la scuola, ma il pensiero dell’università mi ha sempre stimolato parecchio, soprattutto per il tipo di vita che mi sono immaginato, molto indipendente e davvero entusiasmante.

Ci sono gruppi studenteschi, associazioni, radio, band, e troverò il mio posto in qualcuno di questi posti. Sono sicuro che frequenterò vicino casa, non sono mai stata una viaggiatrice e sono davvero abituata al mio paese, e alla mia gente, non me ne sono ancora stancata. Se avrò la possibilità di fare un erasmus, credo di andarci, anche per pochi mesi, per riempire meglio il mio curriculum universitario, e creare anche una rete di rapporti europei. Mi hanno sempre parlato molto bene anche di questa esperienza, mia sorella, al tempo,mando in Spagna, e se la ricorda ancora come la migliore esperienza all’università. Ora, vedremo, ho ancora qualche mese per decidere, speriamo di scegliere il meglio per me!